INTERIOR & DESIGN


Stile, ricerca e attenzione per i dettagli.

Incoho restaurant

Zona Franca srl - Galatina 2016


Circa 300 mq della sala interna, oltre agli spazi di servizio, e più di 400 mq esterni, al piano terra di un ex edificio industriale della vecchia zona artigianale di Galatina, trasformati in un ristorante dai tratti contemporanei, ma allo stesso tempo luminoso e accogliente, che combina la cucina della tradizione con un pizzico di modernità.

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    Obiettivo della progettazione è stato quello di dividere architettonicamente lo spazio interno in due ambienti, uno più aperto ed informale, dedicato alla consumazione della pizza, ed uno più riservato, intimo, quasi avvolgente, dedicato alla sala ristorante; per rispondere al desiderio della committenza di creare un’atmosfera sofisticata ma casual.

    Funzionale a questo scopo risulta essere la serra, vera protagonista del progetto, in quanto oltre a rappresentare l’elemento di attrazione principale degli interni, organizza il layout in due distinte aree funzionali e spaziali. Evidente è lo spunto progettuale di ricreare un giardino in un interno, motivo per cui grande spazio è stato dato al verde, posizionato perimetralmente alla serra e illuminato in maniera suggestiva, ma anche reinterpretato come rivestimento e come complemento d’arredo.

    La sala ristorante è arredata con sedute imbottite e rivestite in pelle, mentre la sala pizzeria è allestita con tavoli in legno e ferro e sedie in stile vintage. Ulteriori posti a sedere per l’area pizzeria trovano posto su un secondo livello realizzato con una struttura di travi a vista in legno naturale, e completato da un parapetto di cristallo.

    I listoni di parquet scuro a pavimento, le boiserie in legno pitturato bianco e il grande chandelier di cristallo nero ingentiliscono l’aspetto generale del locale, caratterizzato da grandi superfici verticali materiche, come le strutture in pietra leccese stonacata, le pareti trattate con intonaco rigato a spessore e le quinte in lamiera di ferro grezzo.


    Affianco al locale descritto, si è recuperato il music club esistente, che completa l’offerta del locale con uno spazio dedicato al divertimento ed al relax.


  • > Relazione progetto

    Circa 450 mq della sala interna e più di 400 mq esterni, al piano terra di un ex edificio industriale della vecchia zona artigianale di Galatina, trasformati in un ristorante dai tratti contemporanei, ma allo stesso tempo luminoso e accogliente, che combina la cucina della tradizione con un pizzico di modernità. 

    Obiettivo della progettazione, curata insieme ad Emanuela Gorgoni e Marzia De Milito, è stato quello di dividere architettonicamente lo spazio interno in due ambienti, uno più aperto ed informale, dedicato alla consumazione della pizza, ed uno più riservato, intimo, quasi avvolgente, dedicato alla sala ristorante; per rispondere al desiderio della committenza di creare un’atmosfera sofisticata ma casual.

    Funzionale a questo scopo risulta essere la serra, vera protagonista del progetto, in quanto oltre a rappresentare l’elemento di attrazione principale degli interni, organizza il layout in due distinte aree funzionali e spaziali. Evidente è lo spunto progettuale di ricreare un giardino in un interno, motivo per cui grande spazio è stato dato al verde, posizionato perimetralmente alla serra e illuminato in maniera suggestiva, ma anche reinterpretato come rivestimento e come complemento d’arredo.

    La sala ristorante è arredata con sedute imbottite e rivestite in pelle, mentre la sala pizzeria è allestita con tavoli in legno e ferro e sedie in stile vintage. Ulteriori posti a sedere per l’area pizzeria trovano posto su un secondo livello realizzato con una struttura di travi a vista in legno naturale, e completato da un parapetto di cristallo. 

    I listoni di parquet scuro a pavimento, le boiserie in legno pitturato bianco e il grande chandelier di cristallo nero ingentiliscono l’aspetto generale del locale, caratterizzato da grandi superfici verticali materiche, come le strutture in pietra leccese stonacata, le pareti trattate con intonaco rigato a spessore e le quinte in lamiera di ferro grezzo.



The smile designers

STUDIO ODONTOIATRICO

Modoni- Romano srl - Casarano 2022

 

UN VOLTO PER MILLE SORRISI


Sono persone fantastiche e professionisti eccezionali; Gabriella, Michele e Daniele disegnano sorrisi.

Io, per loro, ho disegnato il nuovo volto dello studio, dando forma, colore e luce all’accoglienza e al dinamismo che li contraddistingue. Un design pensato accogliere grandi e piccini.. perché la cura di sé stessi passa anche attraverso l’empatia che l’ambiente trasmette.



Stabilimento balneare

RIQUALIFICAZIONE DI UNA SPIAGGIA


ANNESSA AD UNA STRUTTURA ALBERGHIERA


Ugento 2014



La proposta progettuale si riferisce alla riqualificazione di un arenile in concessione demaniale ad una struttura alberghiera.

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    Il punto di partenza è uno stato di fatto, realizzato in epoca in cui l’attenzione per il paesaggio era certamente un “optional”, in cui l’unica vera attenzione era rivolta alla semplicità e all’economia costruttiva  e, probabilmente ancor di più, all’economia  di gestione. Conseguenza di ciò sono un insieme di mattoni e di cemento, intonacati e tinteggiati che danno forma a fabbricati, recinzioni, campi da tennis, pavimenti, percorsi e quanto altro.  Piastrelle smaltate e pavimentazioni di pietra (non autoctona) completano un quadro che non è certo degno di una paesaggio marittimo del bel paese. La proposta progettuale, oltre a voler rendere più fruibili tali spazi, più adatti al turista moderno, tende soprattutto a renderli più belli e  più “consapevoli” del contesto in cui sono inseriti.  Di fatto, al posto delle “brutture intonacate” si prevedono strutture che avranno facciate in legno tinteggiato chiaro, così da ridurre l’impatto sul paesaggio,  e coperture che alternano il  legno ai tessuti.  Saranno eliminate tutte le pavimentazioni impermeabili, in modo da recuperare l’arenile e dare spazio a pedane amovibili di legno.”

    La proposta progettuale, inoltre,  mira alla ricostruzione del sistema naturale sviluppando attorno alle strutture lignee, aree a bassa fruibilità, in cui è possibile fare una passeggiata , o magari una corsetta, tra macchia mediterranea e dune di sabbia.   



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